Una storia di piacere, dolore, seta e canapa consumata nell’arco di una notte.
Ventiquattro immagini in dodici ore d’imprevisto creativo, deriva erotica, ebrezza sadomasochistica. Il passaggio netto, pubblico-privato, taglia in due la mostra: da rituale decadente di gruppo a voyeurismo intimamente fotografico. Il corpo viene concepito come tela bianca su cui comporre, seguendo regole precise, il dipinto di corda e pelle.
La mostra richiama una tradizione centenaria in equilibrio tra l’arte marziale dell’hojojutsu e la “pittura della primavera” (in giapponese shunga), ispirata al più celebre stile del “mondo fluttuante” ukiyo-e. L’obiettivo è la rappresentazione di un eros figlio d’una cultura altra, che non autorizza però alcuna mercificazione. Un “gioco” tra adulti consenzienti al servizio di coetanei equamente divisi in dominatori e dominati. In una notte rossa attraversata a perdifiato, tra gemiti, sospiri, lividi e carezze.

Inaugurazione 27 febbraio dalle ore 19:00 alle 22:00 – Ingresso libero
Muef Art Gallery: via Angelo Poliziano, 78/b

Nella giornata del 7 Marzo alle ore 18.30, Umberto Stefanelli sarà presente in Galleria per un Talk aperto al pubblico  in cui racconterà come nasce questa mostra

Modalità di partecipazione

TERMINATA