Dal 21 maggio 2021, la Sala Proiezioni al terzo piano di Palazzo Merulana apre le porte alle videoinstallazioni realizzate grazie alla Call internazionale “Life in the time of Coronavirus” che in pochi mesi, nel 2020, ha raccolto oltre 10.000 immagini

Per tutto il giorno si alterneranno le immagini di tre progetti audiovisivi:

“Shutdown”

Prodotto e realizzato dall’Istituto Luce – Cinecittà: audiovideo della regista Serenella Scuri

La call fotografica “Life in The Time of Coronavirus” ha richiesto di immortalare il nostro stato di isolamento forzato, causato da una pandemia globale.
Le foto parlano di vuoti, di silenzi, di incomunicabilità.Tra le diecimila inviate al concorso sono presenti numerosi primi piani di donne sofferenti, lacrime, corpi nudi arresi: il richiamo ad una brutale violenza fisica o mentale è immediato, tanto che questi scatti sembrano quasi più una richiesta di aiuto che semplici fotografie. Sono questi gli elementi fondamentali per la creazione del progetto SHUTDOWN con cui si narrano realtà celate, dove l’assenza di una denuncia è causata dalla paura, dalla vergogna o dall’impossibilità di agire.
SHUTDOWN è un esperimento visivo che accosta immagini suggestive dell’Archivio Storico Luce, dove il virus del Covid lascia il posto a quello della follia creato in un laboratorio da un qualunque Mr.Hyde, a fotografie di donne costrette, come tutti noi, a fare quel “piccolo sforzo” di restare a casa. Ognuna di loro, però, con il proprio aguzzino.

“After 11/03”

Prodotto e realizzato da Roberto Palattella

Il video, realizzato con il contributo del Festival della Diplomazia e la collaborazione degli Uffici dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri, tratta il drammatico momento in cui il Covid-19 è stata dichiarato pandemia. Da quel momento gli uffici ed il personale della Farnesina sono stati chiamati ad uno sforzo straordinario di coordinamento internazionale per consentire ai circa 110.000 italiani all’estero di rientrare in Italia e nelle loro case, ma anche di collaborare con le ambasciate ed i consolati di tutto il pianeta che si trovavano a vivere le medesime emergenze.

Nella traccia narrativa il regista si concentra nella ricostruzione visiva, attraverso il patrimonio fotografico della Call, delle drammatiche difficoltà di viaggio e ricongiungimento familiare vissute in ogni angolo della terra. Mesi difficilissimi a causa dei lockdown che andavano via via imponendosi nei diversi stati e che hanno provocato sentimenti di grande smarrimento e paura. 

“Roma Fotografia”
Selezione del Comitato Scientifico della call internazionale LIFE IN THE TIME OF CORONAVIRUS, promossa da Roma Fotografia in collaborazione con Ia rivista Il Fotografo, Festival della Fotografia Etica di Lodi, insieme a TWM Factory, The Walkman Magazine e Bresciani Visual Art con il sostegno dell’ Istituto Luce – Cinecità, ha raccolto oltre 10.000 immagini da tutto il mondo tra marzo e agosto del 2020.

Dalla Spagna all’Inghilterra, dall’Iran al Brasile, dall’India a lNepal, oltre che dall’Italia. Migliaia di persone hanno voluto rispondere all’appello con l’obiettivo di costruire una narrazione collettiva che ha raccontato la forza e la violenza del virus. Ma anche la capacità dell’uomo di lottare per il proprio benessere e coltivare la propria speranza.

Tre racconti foto-audiovideo unici ed emozionanti che dialogano con le splendide opere d’arte della Collezione Cerasi.

La video installazione è visitabile nei giorni e orari di apertura del Museo, secondo le disposizioni governative anti Covid-19

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Palazzo Merulana
Via Merulana 121

Intero € 10.00
Ridotto € 8.00
Il biglietto consente l’accesso alla alla videoinstallazione “Life in the time of Coronavirus”, alla Collezione Cerasi e alle mostre in programmazione.